Quando si entra in un negozio di materassi, succede spesso una cosa: qualsiasi modello si provi, sembra subito più comodo di quello che si ha a casa. È normale. Il corpo confronta il nuovo con un vecchio materasso ormai stanco, e la sensazione iniziale è quasi sempre di sollievo. Ma attenzione: questa prima impressione può trarre in inganno quando si tratta di scegliere il materasso giusto.
Negli anni ho accompagnato centinaia di persone nella scelta del proprio sistema di riposo. E ci sono alcuni errori che si ripetono frequentemente, anche tra chi crede di saperne abbastanza.
Ho deciso di scrivere questo articolo perché credo sia fondamentale sapere cosa aspettarsi davvero quando ci si avvicina all’acquisto di un nuovo materasso. Conoscere gli errori più comuni aiuta a evitarli e rende la scelta molto più consapevole, serena e mirata al proprio benessere.
Quando provi un nuovo materasso per la prima volta, il tuo corpo manda un messaggio chiaro: “Ah, finalmente qualcosa di più comodo!”. Ma attenzione: questa reazione, per quanto autentica, non è ancora un vero indice di qualità o compatibilità. È semplicemente un confronto diretto — e spesso ingannevole — con un materasso vecchio, deformato o ormai non più adatto.
Il punto è che la comodità immediata non è sempre sinonimo di benessere nel lungo periodo. Un materasso molto morbido, ad esempio, può dare una sensazione avvolgente durante i primi minuti, ma offrire un sostegno inadeguato nella notte. Allo stesso modo, un materasso più sostenuto può sembrare inizialmente “rigido”, salvo poi risultare perfetto una volta che la colonna vertebrale trova il giusto allineamento.
Cerco sempre di aiutare le persone a superare la soggettività del “mi sembra comodo”, orientandole verso una scelta più consapevole. Come?
Per questo, quando entri in negozio con l’esigenza di sostituire il tuo vecchio materasso cerchiamo di avviarti verso un percorso di prova ragionato, basato sulle caratteristiche della persona. Perché la vera comodità non è un’impressione fugace, ma una sensazione che resiste nel tempo.
Il materasso non lavora da solo. Quando si prova un nuovo sistema letto, è naturale concentrarsi sulla superficie che sostiene tutto il corpo — ma troppo spesso si dimentica quanto conti il ruolo del cuscino. Eppure, è proprio lui che accoglie la zona più delicata: la testa, il collo, la cervicale.
Uno degli errori più frequenti è sdraiarsi sul materasso in showroom utilizzando un cuscino qualsiasi, magari scelto a caso tra quelli esposti o, peggio ancora, senza alcun supporto. Il risultato? La percezione del comfort viene falsata, perché il collo si trova in una posizione innaturale rispetto all’allineamento del resto della colonna vertebrale.
Il cuscino giusto non è né troppo alto né troppo basso: è quello che lavora in armonia con il materasso, completando l’ergonomia dell’insieme. Un cuscino rigido abbinato a un materasso troppo cedevole, ad esempio, può generare tensioni cervicali. Al contrario, un cuscino troppo morbido su un materasso molto rigido può far sprofondare la testa, spezzando l’allineamento posturale.
Per questo motivo, quando accompagno un cliente nella scelta, consiglio sempre due cose:
Spesso, è proprio questa sinergia tra materasso e cuscino a fare la differenza tra un riposo “buono” e un riposo davvero rigenerante. Non è un dettaglio: è una scelta di benessere.
Quando si sceglie un materasso matrimoniale, una delle difficoltà più frequenti è trovare un punto d’incontro tra due persone con esigenze diverse. Capita spesso che uno dei due preferisca un letto più rigido, mentre l’altro cerchi una superficie più morbida e accogliente.
Un tempo, l’unica possibilità era il compromesso: scegliere una rigidità intermedia che andasse più o meno bene per entrambi. Oggi, invece, non è più necessario rinunciare al comfort personale.
Grazie alle tecnologie moderne e ad un uso strategico dei topper, molti materassi matrimoniali possono essere personalizzati con portanze diverse, adattandosi perfettamente alle caratteristiche fisiche e alle preferenze individuali.
Un topper in memory può offrire un’accoglienza più profonda, ideale per chi dorme di lato o ha bisogno di alleviare i punti di pressione. Un topper in fibra, al contrario, può aumentare la traspirabilità e offrire una sensazione più asciutta e reattiva, perfetta per chi soffre il caldo o dorme supino. E la cosa importante è che ognuno può scegliere il topper più adatto a sé, anche all’interno dello stesso letto.
Durante la prova in showroom, è fondamentale raccontare le proprie abitudini di riposo e testare diverse combinazioni. Perché oggi il materasso non è più un compromesso: è una soluzione su misura per entrambi, studiata per garantire il massimo comfort personale anche quando si dorme in due.
Molto spesso chi entra in negozio si limita a dire: “Cerco un materasso comodo” o “devo cambiare il mio vecchio materasso”, senza approfondire ulteriormente. In realtà, per trovare il materasso perfetto, serve condividere molte più informazioni.
Raccontare come dormi — se preferisci la posizione laterale, supina o a pancia in giù —, come ti senti al risveglio — se avverti dolori o tensioni in punti specifici — è fondamentale. È importante anche segnalare eventuali allergie, se durante la notte soffri il caldo o il freddo, o se l’attuale materasso ti crea fastidi e da quanto tempo lo utilizzi.
Più dettagli riceviamo, più possiamo guidarti nella scelta di un sistema di riposo realmente personalizzato, studiato per adattarsi alle tue abitudini e necessità. Ogni informazione è preziosa: è proprio quella che fa la differenza tra un materasso qualunque e quello che migliora davvero il tuo riposo.
Spesso si investe tempo ed energie nella scelta del materasso, dimenticando però un elemento fondamentale: la rete. Eppure, è proprio la base d’appoggio a determinare, in buona parte, il comportamento e la resa del materasso nel tempo.
Una rete vecchia, deformata o non adatta — per esempio troppo cedevole o con doghe distanziate in modo errato — può compromettere il sostegno e alterare la percezione di comfort. Anche il miglior materasso, se appoggiato su una base inadeguata, non potrà mai esprimere tutto il suo potenziale.
Durante la consulenza in showroom, dedichiamo sempre attenzione anche a questo aspetto: chiediamo informazioni sul letto attuale, consigliamo quando è il caso di sostituire la rete o valutiamo insieme se può essere riutilizzata con il materasso giusto. Perché il vero riposo nasce dall’equilibrio tra tutti i componenti del sistema letto — materasso, rete, cuscino — e non dalla scelta di un singolo elemento a sé stante.
Nel nostro showroom in via Bologna 101 a Torino, puoi provare i materassi con calma, farti consigliare da chi conosce bene i sistemi di riposo e trovare davvero quello più adatto a te. Porta con te il tuo cuscino, parlaci delle tue abitudini e lasciati guidare in un’esperienza pensata per migliorare il tuo riposo, notte dopo notte.
Entra in contatto con noi oggi stesso
Chimenti offre una vasta gamma di materassi multimarca a Torino. Il nostro percorso di consulenza ti farà conoscere un’ampia selezione di prodotti, dalle piccole aziende artigiane italiane ai più importanti produttori internazionali. Da anni selezioniamo con cura i materassi e i prodotti da proporre, assicurandoci personalmente degli standard qualitativi.”
Siamo associati
Associazione italiana esperti del riposo