Con l’arrivo dell’estate, molte persone iniziano a riaprire le seconde case: quelle al mare, in montagna o in campagna, spesso rimaste chiuse per mesi. Riaprire una casa per la villeggiatura è un momento bello, che sa di libertà e leggerezza. Ma è anche un momento impegnativo, perché richiede una fase di pulizie per rendere gli ambienti di nuovo accoglienti. E tra gli aspetti a cui prestare più attenzione c’è l’igiene del letto.
Igienizzare il materasso dopo una lunga assenza è un gesto concreto per proteggere la salute, migliorare il riposo e accogliere eventuali ospiti con maggiore cura.
Anche se all’apparenza può sembrare pulito, un materasso inutilizzato per mesi tende ad assorbire umidità e a trattenere polvere, odori e allergeni.
Ecco, quindi, alcuni consigli pratici su come igienizzare un materasso dopo una lunga assenza e renderlo nuovamente fresco e accogliente.
Il primo gesto non riguarda il materasso in sé, ma l’ambiente in cui si trova: arieggiare la stanza.
Dopo mesi di chiusura – come accade spesso nelle case al mare o in montagna – l’aria può diventare viziata, carica di umidità e poco salubre. Anche in assenza di odori evidenti, la mancanza di ricircolo favorisce la formazione di condensa e la proliferazione di batteri invisibili, che si depositano su tende, tessuti e naturalmente anche sul letto.
Aprire le finestre e lasciare entrare luce e aria fresca per almeno 30–60 minuti è un passaggio fondamentale per:
Se la giornata è calda e soleggiata, tanto meglio: la luce naturale ha anche un effetto antibatterico, utile per iniziare a purificare l’ambiente in modo semplice. In alternativa, nelle giornate umide o in stanze poco ventilate, può essere utile accendere un deumidificatore per qualche ora, così da ristabilire il giusto livello di asciuttezza prima di procedere alla pulizia del letto.
Il coprimaterasso è una barriera fondamentale tra il corpo e il materasso, ed è anche l’elemento più facile da igienizzare.
Appena arrivi nella casa vacanze, rimuovilo e lavalo subito in lavatrice, con un programma ad alta temperatura (idealmente 60°C o superiore), utilizzando un detersivo delicato ma efficace. Questo passaggio è essenziale per eliminare acari, polvere e residui organici accumulati nei mesi di chiusura.
Se il coprimaterasso è usurato, ingiallito o non lavabile, valuta di sostituirlo con un modello nuovo. I più adatti per le case vacanza sono quelli:
sfoderabili e lavabili frequentemente, per una manutenzione pratica tra un cambio ospite e l’altro.
Un gesto semplice ma fondamentale. Se eseguito con attenzione, aiuta a rimuovere:
Utilizza una bocchetta con setole morbide, preferibilmente dedicata ai tessuti, per non danneggiare il rivestimento. Passa l’aspirapolvere con movimenti lenti e regolari, insistendo anche sui lati e lungo le cuciture, dove le impurità si annidano più facilmente.
Se il materasso è sfoderabile, valuta di lavare il rivestimento seguendo le indicazioni in etichetta.
Dopo aver arieggiato la stanza e passato l’aspirapolvere, potresti chiederti se sia utile esporre il materasso alla luce solare diretta. In realtà, non è un passaggio necessario, e in molti casi non è nemmeno consigliabile.
È vero che i raggi solari hanno una naturale azione antibatterica, utile per ridurre l’umidità residua e limitare la proliferazione di muffe e acari. Tuttavia, l’esposizione diretta e prolungata al sole può compromettere i materiali del materasso, alterando le imbottiture e scolorendo i rivestimenti tessili, soprattutto nei modelli più delicati.
Per questo motivo, meglio optare per soluzioni più sicure:
In questo modo potrai favorire il ricambio d’aria e migliorare l’igiene del letto, senza rischiare di danneggiarlo.
Per completare la pulizia, puoi utilizzare uno spray igienizzante specifico per tessuti, purché sia delicato e adatto al tipo di rivestimento.
Evita prodotti a base alcolica o con profumazioni artificiali intense, che possono lasciare residui irritanti o alterare la naturale traspirabilità del materasso. Meglio orientarsi verso soluzioni antibatteriche naturali, pensate per l’uso su superfici tessili come quelle del letto.
Vaporizza una piccola quantità sulla superficie e lascia asciugare completamente prima di rifare il letto. È un gesto in più che aggiunge sicurezza e pulizia, soprattutto dopo un lungo periodo di inutilizzo.
Se stai cercando altri consigli utili per prenderti cura del tuo letto o per scegliere con consapevolezza i componenti giusti per il tuo riposo, dai un’occhiata alla sezione Approfondimenti del nostro sito.
Troverai guide pratiche sull’igiene di materassi, cuscini e topper, suggerimenti per evitare gli errori più comuni quando si cambia materasso e consigli mirati per aiutarti a orientarti tra modelli, materiali e soluzioni personalizzate.
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